Gli uomini sono schiavi della Vita, ed è la schiavitù che riempie le loro giornate di infelicità e di dolore, e che sommerge le loro notti di lacrime e d'angoscia.
— Khalil Gibran
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La nostra interpretazione
Khalil Gibran esprime una profonda riflessione sul rapporto degli esseri umani con la vita, descrivendolo come un'inesorabile condizione di schiavitù. La sua affermazione evidenzia il lato oppressivo e doloroso della quotidiana esperienza vitale, dove ogni giorno è pesantemente carico di infelicità e sofferenza. Nella notte, queste sensazioni non trovano sollievo ma piuttosto si intensificano in un mare di lacrime e angoscia senza fine. Questa visione della vita come una perpetua catena che imprigiona le persone invita a considerare il ruolo dell'umanità nella propria condizione, sollevando interrogativi sulla possibilità o meno di trovare liberazione da questa schiavitù esistenziale.