Ciò che è più amaro, nel dolore di oggi, è il ricordo della gioia di ieri.
Accetterai un cuore che ama, ma mai si sottomette? E che arde, ma mai si strugge? Ti sentirai tranquilla con un'anima che trepida prima della tempesta ma mai vi si arrende?
Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi.
L'amore è l'anello di una catena che inizia da uno sguardo e sfocia nell'eterno.
La fede è un'oasi nel cuore che non può mai essere raggiunta dalla carovana del pensiero.
Gli inganni riescono a volte, ma vanno sempre incontro al suicidio.
Il passato è storia, il futuro è un mistero e questo momento è un dono.
Il presente non esiste: quello che definiamo tale non è altro che il punto di unione del futuro col passato.
Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
Il presente sarebbe pieno di tutti i futuri, se il passato non vi proiettasse già una storia.
Quando arriva il tempo in cui si potrebbe, è passato quello in cui si può.
Il presente si deteriora, prima in storia, quindi in nostalgia.
Il presente è il lato assolutamente doloroso dell'esistenza.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
L'uomo attraversa il presente con gli occhi bendati. Può al massimo immaginare e tentare di indovinare ciò che sta vivendo. Solo più tardi gli viene tolto il fazzoletto dagli occhi e lui, gettato uno sguardo al passato, si accorge di che cosa ha realmente vissuto e ne capisce il senso.
Vale la pena soltanto di fissare lo sguardo più attentamente nel presente, il futuro sopraggiungerà all'improvviso da solo. È sciocco chi pensa al futuro prima che al presente.