Il presente è il lato assolutamente doloroso dell'esistenza.
Buon gusto è la facoltà di reagire continuamente all'esagerazione.
Una piuma può tornire una pietra se la muove la mano dell'amore.
La gioia richiede più abbandono, più coraggio che non il dolore. Abbandonarsi alla gioia significa appunto sfidare il buio, l'ignoto.
L'uomo superiore vive in pace con tutti senza agire come tutti. L'uomo volgare agisce come tutti e non va d'accordo con nessuno.
Come sentiamo, così vogliamo essere sentiti.
La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.
In ogni stagione, e a qualunque ora del giorno e della notte, è sempre stata mia cura migliorare quanto più potessi l'attimo in cui mi trovavo a vivere, e fermarlo per vivere nel punto d'incontro di due eternità il passato e il futuro, vale a dire nel presente, e attenermi fedelmente a esso.
Il passato ed il presente coesistono, ma il passato non dovrebbe essere solo un flashback.
Ci innamoriamo quando siamo profondamente insoddisfatti del presente ed abbiamo l'energia interiore per iniziare un'altra tappa della nostra esistenza.
Dimentica il passato e vivi l'ora presente.
Lascia dormire il futuro come merita: se lo svegli prima del tempo, otterrai un presente assonnato.
Sta viaggiando: è entrato in quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
Più rabbia verso il passato conservi nel tuo cuore, meno capace sei di amare il presente.
C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
La memoria rinnova l'angoscia della paura, il prevedere il futuro ce l'anticipa; nessuno è infelice solo per il presente.