Il presente è il lato assolutamente doloroso dell'esistenza.
Solo da ciò che sembra perfettamente chiaro da toccare con mano, può procedere l'alta virtù del mistero.
L'età dell'uomo, vista dal di dentro, è eterna giovinezza.
La stupidaggine degli intelligenti, la goffaggine dei raffinati, dove hanno radice? Nella smania sfrenata d'imitazione.
Lo spirito sano cerca il reale, e l'insano si attacca all'irreale.
Prima diventare capace d'amore, poi imparare che spirito e corpo sono una cosa sola.
Avere la forza di accogliere il presente comunque esso sia e non protestare. Non è fatalismo, o passività stupida. No, è saggezza profonda, nel senso in cui si dice che vivere è imparare a morire.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
Da una muraglia nera una finestra azzurra vuota come l'occhio stesso del passato guarda il panorama melanconico roseo di sole nascente.
La vita è tutta memoria, ad eccezione per quella del momento presente che passa così rapidamente che fai appena in tempo ad afferrare il suo scorrere.
Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.
Le persone possono decidere solo fino a un certo punto cosa tenere e cosa lasciare. Proprio per questo tutto quello che possiamo fare è stare a guardare cosa succede nel presente.
La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente.
Il presente è il lato assolutamente doloroso dell'esistenza, ma soltanto provvisorio.
Non è difficile che il passato ritorni presente, è difficile che il presente rimanga futuro.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.