Uno Stato democratico non può essere migliore dei suoi cittadini.
La scienza è ricerca della verità. Ma la verità non è verità certa.
Abbiamo bisogno della libertà per impedire che lo Stato abusi del suo potere e abbiamo bisogno dello Stato per impedire l'abuso della libertà.
Uno stato è politicamente libero, se le sue istituzioni politiche rendono di fatto possibile ai suoi cittadini di cambiare governo senza spargimento di sangue, nel caso in cui la maggioranza desideri un tale cambiamento di governo.
Gli argomenti sui quali si fonda la profezia storica di Marx non sono validi. Il suo ingegnoso tentativo di trarre conclusioni profetiche dall'osservazione delle tendenze economiche contemporanee è fallito.
Se la democrazia è distrutta, tutti i diritti sono distrutti; anche se fossero mantenuti certi vantaggi economici goduti dai governati, essi lo sarebbero solo sulla base della rassegnazione.
Per cittadini ben educati, anzi cittadini che erano impiegati statali, la libertà era strettamente legata con l'ordine, e quando il 'disordine' della democrazia e dell'economia di mercato si spinge troppo avanti, viene accolto con favore chiunque prometta di riportare l'ordine.
Ci vuole del fegato, e anche tanto, per levarsi in piedi da perfetti sconosciuti in una democrazia occidentale e invocare cose in cui nessun altro crede, come la pace, la giustizia e la libertà.
Io rispetto troppo la democrazia per rischiare di rovinarla votando.
La democrazia è l'espressione di una società aperta, basata sull'esercizio critico della ragione umana, e quindi su un continuo perfezionamento di determinate istituzioni, senza ricorso ad atti di violenza.
Se introduciamo la democrazia diretta non abbiamo più bisogno di partiti: su base egualitaria decidi qualunque cosa, sia a livello locale sia a livello nazionale.
Se il sogno dell'auto-invenzione è profondamente democratico, è anche un aperto invito alla frode.
Il partito democratico è come un mulo: senza l'orgoglio degli antenati o speranze di posterità.
La democrazia funziona quando a decidere siamo in due, e l'altro è malato.
La modernità consiste nel riconoscimento dell'individuo, nell'uguaglianza dei diritti di uomini e donne, nella cultura dei valori democratici, nell'apertura verso il mondo.
Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia.