Il potere politico è il potere di una classe organizzato per opprimerne un'altra.
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
La religione è l'oppio dei popoli.
La proprietà privata borghese moderna è l'ultima e la più perfetta espressione della produzione e dell'appropriazione dei prodotti che poggia su antagonismi di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri.
La borghesia dà, storicamente, alla famiglia il carattere della famiglia borghese, dove l'elemento connettivo è la noia e il denaro.
La tempesta parlamentare si trasforma in una tempesta in un bicchier d'acqua; la lotta diventa intrigo; il conflitto, scandalo.
Non conosco nulla di sublime che non sia una variante del potere.
Di tutte le passioni e di tutti i nostri appetiti, l'amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l'orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine.
La lotta per il potere va condotta contro di esso.
Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.
È stato detto che il potere logora. Non è vero. È la paura di perderlo che logora davvero.
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
È facile conquistarsi un poco di potere. Difficile è farselo perdonare.
Il gallo ha grande potere nel (suo) pollaio.
Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza.
Da un grande potere, derivano grandi responsabilità.