Sono un perfezionista. Non posso farne a meno, sono veramente arrabbiato con me stesso quando non faccio del mio meglio.
Quanto più regole e quanto più soggette ad eccezioni ha una scienza, tanto è più lontana dalla sua perfezione: le regole primitive sono formate di tutti i dati e perciò contengono in se tutte le combinazioni e le differenze dei rapporti.
Quanto più si perfeziona l'asepsi nelle cliniche, tanto più si fa orrendo l'insudiciamento dell'ambiente vitale, dell'acqua che deve togliere dalle case l'impurità.
Ogni bellezza perfetta come un animale o un quadro o una donna non è che l'ultimo pezzo di un cerchio. L'ambizione dell'uomo è di scoprire e conoscere quel cerchio.
Nelle cose di questo mondo è preferibile tenersi lontani dalla perfezione. Prendi ad esempio la luna, una volta piena comincia a calare; quando la frutta è matura cade a terra. Una piccola mancanza assicura l'eternità.
La forma di vita più morale, la vita più perfetta, è un puro vegetare.
La vera perfezione dell'uomo non sta in ciò che l'uomo ha, ma in ciò che l'uomo è.
Tutto ciò che passa non è che un simbolo,L'imperfetto qui si completa,l'ineffabile è qui realtà, l'eterno femmininoci attira in alto accanto a sé.
Nulla è perfetto appena trovato.
Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile.
La perfezione è già presente: ciò che ci allontana da lei è più di tutto la nostra ambizione di raggiungerla.