Ogni donna, anche la più fedele, ha un limite.
L'allegria è una pianta capricciosa, difficile da coltivare, che fa poca ombra, che dura poco e che richiede cure costanti e terreno concimato, né secco né umido, né esposto ai venti, insomma una coltivazione che viene a costar cara.
Sono immune dall'invidia, libero di provare ammirazione e amicizia, che bellezza! Non c'è niente di più triste di qualcuno che soffre per il successo altrui, che è schiavo della critica e del rancore, che trasuda invidia, che si dibatte nel dispetto: un infelice.
La notte corre incontro a se stessa.
È in momenti di grande decisione che si può misurare un uomo o una donna.
Una mano lava l'altra e tutte due l'ombelico del mondo.
La felicità è la poesia della donna.
Per lei assai di lieve si comprende quanto in femmina foco d'amor dura, se l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende.
Amare le donne, amare le vagine, conoscerle e toccarle ed avere familiarità con noi stesse, cioè sapere chi siamo e di cosa abbiamo bisogno.
La donna nuda è una donna armata.
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.
Non vi è che l'ultimo amore di una donna capace di soddisfare il primo di un uomo.
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.
Sono poche le donne oneste che non siano stanche del loro ruolo.
L'onestà delle donne è spesso amore della propria reputazione e della propria tranquillità.
Nella donna tutto è sacrificio, nell'uomo tutto è dovere.