Sia in filosofia sia in letteratura lo stile è sostanza.
Il giudaismo e le sue due principali note a piè di pagina, il cristianesimo e il socialismo utopico, discendono direttamente dal Sinai, e anche gli ebrei erano solo un piccolo gruppo disprezzato e perseguitato.
Un genio degli scacchi è un essere umano che concentra doni mentali ampi e poco compresi, e lavora su un impresa umana alla fine insignificante.
Uccidendo i suoi ebrei, l'Europa si è suicidata.
Gli ebrei sono costretti a contemplare, se non ad accettare o a razionalizzare, l'atroce paradosso della loro colpevolezza innocente, il fatto che sono stati loro a rappresentare nella storia occidentale l'occasione, la possibilità ricorrente per il gentile di diventare meno che umano.
Nel cuore del comunismo c'è la menzogna. La menzogna centrale, assiomatica: un regno di giustizia, una fratellanza senza classi, una liberazione dalla servitù qui e ora. In questo mondo. È questa la grande menzogna. La corruzione e il tradimento sistematici della speranza umana.
Lo stile, non importa quanto oltraggioso possa risultare, è espressione della propria personalità. La mia è una personalità classica.
Solo una grande anima osa avere uno stile semplice.
Per capire uno stile letterario, considera ciò che omette.
Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose.
Finché la gente accetterà la spazzatura, sarà redditizio venderla.
Quando non si ha una forma, si può avere qualsiasi forma; quando non si ha uno stile, si può avere qualsiasi stile.
Lo stile è uno strumento utile per dire quello che hai da dire, ma quando non hai più niente da dire lo stile è un cazzo moscio di fronte alla mirabilissima fica dell'universo.
Lo stile più semplice, e che conviene più comunemente usare, è di tutti il più difficile; come tra tutte le biade la più delicata è quella, che richiede dall'uomo il più di fatica e di studio.
Uno stile casto e lucido è indicativo degli stessi tratti personali dell'autore.
Lui si accetta così com'è. Per questo tutto quello che fa, non importa cosa, avrà sempre una certa distinzione, un certo stile, una certa raffinatezza, una certa nonchalance.