Partner a vita!
La religione più elevata è quella di coltivare la fratellanza universale e di considerare tutte le creature simili a se stessi.
Tutti noi abbiamo un'origine comune, siamo tutti figli dell'evoluzione dell'universo, dell'evoluzione delle stelle, e quindi siamo davvero tutti fratelli.
Questi i risultati della pace e della libertà: lavorare e costruire per il bene degli uomini, di tutti gli uomini; non uccidere, distruggere e conquistare con la forza delle armi, ma vivere con il lavoro per la fratellanza e l'aiuto reciproco.
Il Cenacolo ci ricorda la condivisione, la fraternità, l'armonia, la pace tra di noi. Quanto amore, quanto bene è scaturito dal Cenacolo! Quanta carità è uscita da qui, come un fiume dalla fonte, che all'inizio è un ruscello e poi si allarga e diventa grande...
La fraternità presuppone la paternità di Dio e la maternità della Chiesa e della Madre, la Vergine Maria. Dobbiamo ogni giorno rimetterci in questa relazione, e lo possiamo fare con la preghiera, con l'Eucaristia, con l'adorazione, con il Rosario.
Il grande rinnovamento del mondo consisterà forse in questo, che l'uomo e la donna, liberati da tutti i falsi sentimenti e riluttanze, si cercheranno l'un l'altro non come opposti, ma come fratelli e sorelle, come vicini, e giungeranno a stare insieme come esseri umani.
I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall'ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente dovrebbero essere divise tra tutti.
Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse; parla con Dio come se gli uomini ti udissero.
Cercare di vivere bene non può essere molto diverso da far vivere bene gli altri.
Un sorriso è la luce alla tua finestra che fa sapere agli altri che c'è una persona dentro che ha a cuore gli altri.