Ho visto il futuro del rock'n'roll e il suo nome è Bruce Springsteen.
Il rock non morirà mai. Non fino a quando il piede di un sognatore batterà a ritmo con il suo cuore.
I miei avi e la mia prole: ecco cos'è il rock.
Buona parte del giornalismo rock è composto da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere.
È un bene che i più giovani ascoltino del buon rock, ma la cultura che ne traggono è lontana dalla realtà odierna.
Esisteva una maniera di fregare il potente e si chiama Rock 'N Roll. Ma indovinate? Oh no! Il potente ha corrotto anche quello con una cosina di nome MTV!
Se nel rock bisogna drogarsi tanto per arrivare a canzoni come quelle di Jimi Hendrix e Janis Joplin, Wagner e Brahms che cosa avrebbero dovuto fare? Mettersi un dito nel didietro?
Si dice che in America tutto è ricco, tutto è nuovo, puoi salire in teleferica sui grattacieli e farti un uovo; io invece cerco il rock'n'roll al bar e nel metrò, cerco una bandiera diversa, senza sangue, sempre tersa.
La musica è molto migliorata negli ultimi anni. I suoni sono migliori, i musicisti sono migliori. Conoscete i Beatles e i Byrds. Ma il rock 'n' roll, fondamentalmente, si basa sul gospel e il rhythm and blues.
Sono cresciuto negli anni Cinquanta, quando il rock'n'roll era agli albori, e strimpellavo una racchetta da tennis di fronte ad uno specchio.
Il cazzo fa parte del rock, come andare a vedere un concerto e volersi fare il cantante.