Tutto il rock si può ridurre a Led Zeppelin e Pink Floyd.
Il contrario della speranza è la disperazione, la resa totale. L'unico peccato per il quale non c'è perdono, né in terra né in cielo.
Se nel rock bisogna drogarsi tanto per arrivare a canzoni come quelle di Jimi Hendrix e Janis Joplin, Wagner e Brahms che cosa avrebbero dovuto fare? Mettersi un dito nel didietro?
Il rock è sempre stato la musica del diavolo.
Credo che la mia eredità debba essere che quando ho iniziato nel mondo dello spettacolo, non c'era nulla come il rock 'n' roll. Quando ho iniziato con "Tutti Frutti" è in quel momento che in realtà è nato il rock.
Oddio, rock italiano... Allora Vasco su tutti! Tra l'altro ho scoperto che prima di diventare grande veniva ai miei concerti.
Mi sveglio la mattina della gara, sento un po' di musica e scelgo un brano. Rock, soprattutto, e dance: non ho preferenze particolari. Adoro la musica.
Nel rock c'è un certo elitismo e gli intellettuali non sono mai stati dalla nostra parte. Noi abbiamo iniziato nei pub e nei piccoli locali e in ogni nazione siamo partiti dal basso per poi salire verso il successo. Questo ci ha dato molta credibilità.
Le persone hanno chiamato il rock & roll "musica africana". L'hanno chiamato "la musica voodoo". Hanno detto che avrebbe fatto diventare i bambini folli. Hanno detto che era solo un fuoco di paglia. Eì la stessa cosa che hanno sempre usato dire dell'hip-hop.
È un bene che i più giovani ascoltino del buon rock, ma la cultura che ne traggono è lontana dalla realtà odierna.
La musica è molto migliorata negli ultimi anni. I suoni sono migliori, i musicisti sono migliori. Conoscete i Beatles e i Byrds. Ma il rock 'n' roll, fondamentalmente, si basa sul gospel e il rhythm and blues.
Penso che Dio sia il territorio più inesplorato nel rock and roll.