Celibe. Un uomo che ha perso l'occasione di rendere infelice una donna.
Imitazione: un omaggio che il vizio paga alla virtù.
Anarchia. Condizione per cui gli uomini sono tanto liberi che non possono fare quello che vogliono.
La moglie obbediente è quella cui il marito ha ordinato di fare ciò che vuole lei e lei lo fa.
Tassazione. L'arte di pelare l'oca facendola gridare il meno possibile e ottenendone la maggior quantità di penne.
Cortesia. Ascoltare discorsi su cose che sapete benissimo da chi non ne sa nulla.
Data l'età media di preti e suore, fra 20 anni ci saranno pochissimi preti. Ci sono 25mila sacerdoti sposati in Usa e circa 150 mila in tutto il mondo che non possono essere usati perché la chiesa applica una regola medioevale che ha imposto il celibato.
Il vantaggio di essere celibi è che quando si vede una bella ragazza non ci si deve rattristare all'idea di averne una brutta a casa.
Il celibato non sclerotizza le capacità affettive, anzi è il contrario: esige che esse crescano infinitamente dilatando il proprio cuore ai confini del Mondo.
Nel matrimonio ci son molti dolori, ma nel celibato non c'è alcun piacere.
Numerosi psichiatri e psicologi hanno dimostrato che non esiste relazione tra celibato e pedofilia, ma molti altri - e mi è stato confermato anche recentemente - hanno dimostrato che esiste un legame tra omosessualità e pedofilia. Questa è la verità e là sta il problema.
Rivendicare i pacs o chiedere l'abolizione del celibato ecclesiastico obbligatorio, posizioni che sembrano il non plus ultra del progressismo e della "modernizzazione", significa anche voler estendere a tutti il diritto-dovere di vivere in famiglia.
Le fonti si confondono col fiume, i fiumi con l'Oceano, i venti del Cielo sempre in dolci moti si uniscono, niente al mondo è celibe, e tutto per divina legge in una forza si incontra e si confonde. Perché non io con te?
Non fidarti mai di un marito troppo lontano, né di uno scapolo troppo vicino.
Un celibe è un uomo che ha perduto l'occasione di fare infelice una donna.