Le anime degli uomini indecisi e con obiettivi flebili sono i cimiteri delle buone intenzioni.
Il management contemporaneo ci insegna che mostrare le nostre debolezze e i nostri difetti significa dare agli altri la possibilità di ferirci e dominarci.
Non siamo mai così vulnerabili come quando ci fidiamo di qualcuno, ma paradossalmente non possiamo trovare gioia e amore senza fiducia.
Era una sensazione di esserci e non esserci, di distacco rispetto a quanto mi circondava, di indefinita fragilità.
Nel giro di pochissimo tempo si è ritrovato con il denaro per fare tutto quello che voleva, con la fama mondiale, e tutte le donne ai suoi piedi. Il successo ottenuto così rapidamente è una cosa terribile. Soprattutto per una persona estremamente vulnerabile.
Trovare per ognuno il punto debole è l'arte di piegare a proprio talento le altrui volontà.
Per decenni passavo per una disfattista a causa del divorzio e l'aborto, ora i giornali del Cavaliere mi chiamano Santa Maria Goretti, parruccona, Torquemada... Ma tutto questo a me pare solo un segno di debolezza e di nervosismo.
Chi ha fatto di più, sopporterà di più: il più forte sosterrà il più debole.
Ogni crudeltà nasce da durezza di cuore e debolezza.
La politica oggi è un segnale debole, e non può avere un ascoltatore forte. Verrebbe disintegrata.
Mi sento incatenata, e nello stesso tempo mi sento così debole che queste catene mi sembrano un sostegno, e ho paura di spezzarle.