Mi chiedo, in verità, che cosa mai abbiamo fatto prima di amare?
Quando un uomo muore, un capitolo non viene strappato dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore.
Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso.
Nessuna bellezza di primavera, nessuna bellezza estiva ha la grazia che ho visto in un volto autunnale.
Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.
L'amore non è mai «concluso» e completato; si trasforma nel corso della vita, matura e proprio per questo rimane fedele a se stesso.
Per essere autentico l'amore deve essere totale, esclusivo, irrevocabile, irreversibile.
Chi fabbrica su l'amore, fabbrica sul fango.
Non esiste felicità paragonabile al primo sfiorarsi di due mani, quando una domanda "mi ami?" e l'altra risponde "si, ti amo".
Nell'amore, la povertà s'integra nella ricchezza; il bisogno nel compimento; il desiderio nella gioia; la caccia nella cattura.
L'autunno negli occhi, l'estate nel cuore, la voglia di dare, l'istinto di avere, e tu... tu lo chiami amore e non sai che cos'è, e tu... tu lo chiami amore e non ti spieghi il perché.
Amami, perché, senza te, niente posso, niente sono.
Il mio solo amore, nato dal mio solo odio!
La frase più pudica che ho udito: "Nell'amore vero è l'anima che abbraccia il corpo".
Ogni opera d'amore, compiuta con tutto il cuore, porta sempre la gente più vicina a Dio.