Costringo la gente a prendere un caffè insieme a me, perché non credo nelle amicizie che si sviluppano dietro lo schermo di un computer o di un cellulare.

John Cusack

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Amicizia
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Altre frasi di John Cusack

Non ho problemi a ricevere un premio, ma a partecipare alla festa dopo la premiazione.
— John Cusack
Costringo la gente a prendere un caffè insieme a me, perché non credo nelle amicizie che si sviluppano dietro lo schermo di un computer o di un cellulare.
— John Cusack
Mentre accadeva egli si fermò traendo piacere nell'osservare la spaventosa metamorfosi di una vita piena di speranza in una morte senza scopo.
— John Cusack
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Coloro che eliminano dalla vita l'amicizia, eliminano il sole dal mondo.
— Cicerone
Ciò che fa si che la maggior parte delle donne siano poco sensibili all'amicizia è che essa è insipida quando si è gustato l'amore.
— François de La Rochefoucauld
Se qualcuno ti resta accanto nei momenti peggiori, allora merita di essere con te nei momenti migliori.
— Madre Teresa di Calcutta
Un vero amico è il maggiore dei beni e quello che, tra tutti, ci si cura meno di acquistare.
— François de La Rochefoucauld
Da adulti non si hanno più dei veri amici, questa è la schifosa verità. Gli anni più belli te li sei lasciati indietro e ti accontenti degli avanzi.
— Paolo Giordano
Spesso nei rapporti tra noi e un'altra persona il giusto equilibrio dell'amicizia ritorna, se poniamo qualche granello di torto nel nostro piatto della bilancia.
— Friedrich Nietzsche
Ognuno ha un amico in ogni fase della sua vita, ma poche persone hanno lo stesso amico in tutte le fasi della loro vita.
— Anonimo
Tutti vogliono avere un amico, nessuno si occupa d'essere un amico.
— Alphonse Karr
Io un profeta? Io popolare? Io sono sempre stato popolare. Avere cinque buoni amici è già essere popolare.
— Bob Marley
Volti tesi, fratellanza minacciata, amicizia sì forte e sì pudica degli uomini fra loro, sono queste le vere ricchezze, poiché sono caduche, ed è in mezzo ad esse che lo spirito meglio sente i propri poteri e i propri limiti, cioè la propria efficacia.
— Albert Camus