Gli amici dei miei amici sono amici loro.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
Ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra.
Io sono nessuno. Nessuno è perfetto.
Non è vero che stravedo per la cocaina. Mi piace solo il suo odore.
Lotto con la stupidità. Ad armi dispari.
Il figlio devoto eredita le amicizie del padre come ne riceve le proprietà.
L'amicizia è più utile al mondo che non le ricchezze. Non c'è nessuno che ami le ricchezze solo per le ricchezze, ma c'è chi ama l'amico solo per l'amico.
Ciò che viene comunemente definito amicizia è solo un pizzico d'onore fra mascalzoni.
Sbaglia chi cerca un amico nell'atrio e lo mette alla prova nel banchetto.
Il momento migliore per farsi degli amici è prima di averne bisogno.
La personalità ha inizio appunto dove di due singoli esseri ognuno abbia un ruolo nel mondo dell'altro, ruolo che non può venire senz'altro assunto da nessun altro compagno di specie. In altre parole, la personalità comincia dove nasce per la prima volta l'amicizia personale.
Un'amicizia che può terminare non è mai stata sincera.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
Non è tanto dell'aiuto degli amici che abbiamo bisogno, ma del poter far affidamento su quell'aiuto.
Chi nel primo colloquio vi fa periodi lunghi, difficile vi diventi amico.