E' estremamente facile manipolare il pubblico, ma credo ne sia consapevole.
L'ispirazione potrebbe essere una forma di super-consapevolezza, o forse di sub-consapevolezza - non saprei. Ma sono sicuro che è l'antitesi dell'auto-consapevolezza.
È più difficile mangiare con moderazione che digiunare completamente. La moderazione richiede la consapevolezza. La rinuncia richiede solo la tirannia della volontà.
Più potente di qualsiasi slogan di successo mai scritto da mano umana è la realizzazione di ogni uomo che non ha che un solo capo. Quel capo è l'uomo, lui, egli stesso.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
L'uomo è grande poiché si riconosce miserabile. Un albero non si riconosce miserabile. Si è quindi miserabili perché ci si riconosce miserabili: ma è essere grandi riconoscere che si è miserabili.
La verità non aiuta a soffrire meno, ma ci mostra i limiti del dolore.
È solo la consapevolezza della condivisione della sofferenza umana da parte di Dio, che può impedire alla sofferenza d'essere un aumento della negatività dell'uomo.
Qualche volta purtroppo occorre finire pancia a terra per capire chi realmente siamo e che cosa realmente vogliamo; e non ci è dato rialzarci finché non tocchiamo il fondo.
Essere coscienti della propria ignoranza è un grande passo verso la conoscenza.
I sogni sono desideri che l'uomo tiene nascosti anche a se stesso.