Perfetto è solo una parola.
La vita era un processo di distruzione, la disintegrazione di qualcosa che all'inizio è perfetto.
Il nostro era un abbraccio perfetto, sincronico, completo. Tra due corpi abituati a stringersi. E a farlo con intimità. Impossibile se non ci si conosce, se non c'è feeling.
Capire i linguaggi umani, imperfetti e capaci nello stesso tempo di realizzare quella suprema imperfezione che chiamiamo poesia, rappresenta l'unica conclusione di ogni ricerca della perfezione.
La perfezione non esiste. Capire questo è il trionfo dell'intelligenza umana, pretendere di possederla è la forma più pericolosa di pazzia.
Evita la perfezione. L'ultimo 10% di sforzi e capacità necessari per ottenerla non valgono il tempo impiegato.
La forma di vita più morale, la vita più perfetta, è un puro vegetare.
C'è stato un periodo in cui tutto pareva immobile nella sua perfezione, come se il tempo non fosse in movimento ma fissato sulla cartolina di un'estate felice.
Fai la perfezione: riconciliati con tuo fratello. Non insultarlo. Amalo. Ma se c'è qualche problema, almeno mettiti d'accordo perché non scoppi la guerra.
Il perfezionismo è uno stato mentale pericoloso in un mondo imperfetto.
Siate certi dei vostri sentimenti quando dite a qualcuno: "Ti amo". Se date il vostro amore, deve essere per sempre, non perché desiderate rimanere accanto a quella persona, ma perché volete la perfezione per la sua anima.