Beato chi non avrà sogni da realizzare, perché non sarà mai deluso.
È meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.
Se non hai ragione per vivere non trovarne una per morire.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.
Non piangere se un amico ti ha lasciato: solo quando ti avrà dimenticato potrai dire di averlo perso per sempre.
Il sogno è un rebus.
Ognuno sogna i sogni che si merita.
Non vi è un fanciullo, non un uomo forse, che non abbia in fondo sognato di essere un Robinson, e, se non di vivere solitario in un'isola deserta, almeno di rifare lui stesso, ripartendo dalla fonte, i propri alimenti e i propri abiti.
Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande.
Il sogno è il lusso del pensiero.
Si sa che la fabbrica dei sogni spesso interra le sue fondamenta fra i tritumi della veglia o del passato.
Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti dei segnali disperati, come la noia e l'assenza di entusiasmo, confidando nella tua ribellione.
Ci si accontenta della mediocrità, come di un rifugio, quando si perde la speranza di realizzare la bellezza dei propri sogni.
Ogni elemento del sogno può rappresentare, per l'interpretazione, sia sé stesso sia il proprio contrario. Non si sa mai a priori se si debba supporre l'uno o l'altro; è soltanto il contesto a decidere.
Per tutti quelli che hanno un sogno, seguitelo! Non fermatevi agli ostacoli che vi si presentano, continuate verso quel sogno.