Mangiare è possedere per mezzo della distruzione.
Io ritengo che l'inversione [delle preferenze sessuali] non sia l'effetto né di una scelta prenatale né di una malformazione endocrina né della passiva e determinata risultanza di complessi. È una presa di coscienza che il bambino raggiunge quando sta soffocando.
Una volta che ascolti i dettagli della vittoria, è difficile distinguerla dalla sconfitta.
Ci possono essere momenti più belli, ma questo è il nostro.
L'uomo è condannato ad essere libero.
Mangia fino a scoppiare. Vivi intensamente, perché poco ti manca da vivere.
Non mangiare carne è un'etica assoluta: per chi sia cosciente di quel che significa allevare-macellare-trafficare carni, e non è disposto ad approvare tutto, e tuttavia non si astenga, non ci sarà perdono.
Uno stomaco limitato può andare d'accordo soltanto con una sensibilità limitata, cioè animalesca. L'uomo ispirato dall'etica e dalla ragione ha nei confronti dello stomaco un atteggiamento che consiste nel considerarlo un organo non animalesco, ma umano.
Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione.
La cosa più rivoltante che si possa mai immaginare è l'interno della bocca di un cammello. Quella e il vedere una ragazza che mangia un polipo o un calamaro.
Solo i poveri sanno davvero mangiare, diceva Eduardo. Quella che vediamo di questi tempi non è attrazione per il cibo, è ossessione per il cibo come unico piacere, è la sostituzione dell'eros con il ricettario.
L'appetito non vien mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
È il dì dei Morti, allegri!Sotto le pergole si balla,si ride e si tracanna;passano i tram neri, di quelli che tornano a casa,per mangiare e sbevazzare:ceci e tempia di maiale...allegri, figlioli, che siamo fottuti!
Non predicare agli altri ciò che dovrebbero mangiare, ma mangia come ti capita, e stai zitto.
Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta ultimo a consolarci della loro perdita.