Il privilegio dei grandi è vedere le catastrofi da una terrazza.
Lo sport è l'esperanto delle razze.
Il destino è semplicemente la forma accelerata del tempo.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Non è raro che un non sportivo e uno sportivo muoiano alla stessa età: ma il primo ha vissuto in stato di conservazione e l'altro in stato di vita.
Le inopinate catastrofi non sono mai la conseguenza o l'effetto che dir si voglia d'un unico motivo, d'una causa al singolare: ma sono come un vortice, un punto di depressione ciclonica nella coscienza del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali convergenti.
Le catastrofi politiche non vengono se non siano in qualche modo consentite o volute.
Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione.