Amore, amore, che schiavitù l'amore.
Perdoniamo tutto a noi stessi e nulla agli altri.
Sappiate che tutti gli adulatori vivono a spese di quelli che li ascoltano.
In tutto dovremmo guardare al fine.
Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento; un nemico saggio vale di più.
Se l'amore e la non violenza non sono la legge del nostro essere, tutta la mia argomentazione cade a pezzi.
L'amore è come l'acqua, se qualcosa non lo agita, imputridisce.
Il limite di tutte le leggi è l'amore.
C'era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
Fa male allora amare. È come accettare di farsi scorticare sapendo che in qualunque momento l'altra persona può andarsene via con la tua pelle.
Come siamo diversi quando si vuole bene. Si guarda il mondo con altri occhi, sembra che tutto sia con noi e ci protegga. Quando si ama diventiamo più buoni.
Solitamente le persone che fingiamo di amare imparano ad accontentarsi, forse perché, anche se l'amore che si riceve non è vero, è però vera l'offerta, l'intenzione.
Il gran segreto, in amore, è l'arte di tagliare in tempo.
Con la nostra capacità di amare sono risvegliate anche la nostra vulnerabilità e sensibilità più profonda.
O amore santo e casto! O dolce e soave affetto, tanto più soave e dolce, perché è tutto divino il sentimento che se ne prova. Sperimentarlo è divinizzarsi.