Il dramma del cornuto, è il dramma dell'uomo: la conoscenza.
Si ha l'età dei propri soldi.
Per ciascuno di noi v'è un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, in cui deve infine accettare di essere uomo.
Non c'è che un rimedio all'amore: la fuga.
La sincerità è un calcolo come un altro.
L'uomo che io amo deve essere nobile e coraggioso, ma anche l'uomo che inganno.
Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.
Bisogna conoscere sé stessi. Anche se questo non servisse a trovare la verità, servirebbe a regolare la propria vita, e non c'è nulla di più giusto.
Se volete essere conosciuto, e non conoscere, vegetate in un villaggio; se volete conoscere, e non essere conosciuto, vivete in città.
Conoscere per deliberare.
Nulla si conosce interamente finché non vi si è girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta.
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
Per conoscere qualcosa di sé bisogna conoscere tutto degli altri.
È dalle piccole cose che conosciamo noi stessi.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
L'attività è l'unica strada per la conoscenza.