Il passato è distrutto nel presente e il presente vive soltanto perché reca futuro.— James Joyce
Il passato è distrutto nel presente e il presente vive soltanto perché reca futuro.
Io desidero stringere tra le mie braccia l'affabilità che non è ancora venuta al mondo.
Non c'è niente al mondo come un bacio lungo e caldo che ti arriva al cuore.
I pensieri mi scappavano via. Gli impegni seri della vita, che ora parevano separarmi dai miei desideri, mi sembravano un gioco infantile, antipatico e noioso.
L'uomo e la donna, l'amore, cos'è mai tutto questo? Un tappo e una bottiglia.
Le maggiori difficoltà stanno dove noi le cerchiamo.
In ogni istante qualcosa va perduto. È passato per sempre. È passato perché è già arrivato il presente che a sua volta, dal punto di vista del tempo, cede il posto, come una perdita, a ciò che verrà.
I matti non hanno né passato né futuro, ignorano la storia, sono soltanto momentanei, attori del loro delirio che ogni secondo detta, ogni secondo muore.
Il passato lo padroneggio niente male. È il presente che non capisco.
Non dite che i tempi passati furono migliori del presente, perché è una stupidaggine da insulsi.
Una pratica spirituale, semplice ma radicale, è quella di accettare qualunque cosa affiori nell'Adesso, sia all'interno che all'esterno.
Il mondo è finito ieri, oggi è un'azione ripetuta.
Passato e futuro esistono nel presente, tuttavia non sono sperimentati nel presente in quanto sussistono su piani diversi.
Il mio futuro è nel mio passato e il mio passato è il mio presente. Ora devo fare in modo che il presente sia il mio futuro.
Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente.
Non si può restare attaccati sempre e soltanto alle vicende del presente e del passato e farne un pretesto per attaccare gli avversari invece di pensare a costruire insieme un futuro migliore.