Chi non ha visto il calar della notte non giuri d'inoltrarsi nelle tenebre.
La disperazione è solo per coloro che vedono la fine senza dubbio possibile.
Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.
Quando il cuore di un nano, anche il più rispettabile, è risvegliato da oro e gioielli, si fa improvvisamente ardito e può diventare feroce.
Dal dubbio e dalle tenebre verso il giorno galoppai,/ E cantando al sole la spada sguainai,/ Svanita ogni speme, lacero è il cuore:/ Ci attende la collera, la rovina e il notturno bagliore!
In un buco nella terra viveva uno hobbit. Non era un buco brutto, sudicio e umido, pieno di vermi e intriso di puzza, e nemmeno un buco spoglio, arido e secco, senza niente su cui sedersi né da mangiare: era un buco-hobbit, vale a dire comodo.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Ci sono notti che non accadono mai.
Cosa ha a che fare la notte con il sonno?
Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.
La notte ci piace perchè, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
Buonanotte, buon riposo, dormi bene. Ovunque tu posi la testa, spero troverai il tuo naso.
Penso spesso che la notte è più viva e intensamente colorata del giorno.
Era una notte buia e tempestosa.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.