Il mondo è rotondo e il luogo che può sembrare la fine può anche essere l'inizio.
È più facile amare gli altri che sé. Degli altri si conosce il meglio.
L'amore verso un solo essere è una barbarie: esso infatti si esercita a detrimento di tutti gli altri. Anche l'amore verso Dio.
Amatevi l'un l'altro, ma non fate dell'amore un'alleanza che vi incateni. Riempite ciascuno la coppa dell'altro, ma non bevete solo da una stessa coppa. Mettetevi fianco a fianco, ma non troppo vicini. Perché la quercia non si rialza all'ombra del cipresso.
Chi conosce bene la vita ed il mondo, sa che le donne non si mettono volentieri sul delicato lor petto il cilicio di un vero amore.
L'amore semplifica tutte le cose.
Compresi che l'amore racchiudeva tutte le vocazioni, che era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi. La mia vocazione finalmente l'ho trovata...è l'amore!
La prima volta che ci siamo frequentati non eravamo in grado di amarci. Eravamo come due persone che hanno tra le mani lo strumento che amano, ma non lo sanno suonare. Poi abbiamo imparato.
L'amore non muore mai di morte naturale. Muore perché noi non sappiamo come rifornire la sua sorgente. Muore di cecità e di errori e tradimenti. Muore di malattia e di ferite, muore di stanchezza, per logorio o per opacità.
Diffida dell'uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.
Si ama eternamente tutto ciò che non si può avere.