Gli afrodisiaci sono il ponte gettato tra gola e lussuria.
La fotografia e la scrittura costituiscono un tentativo di cogliere quegli istanti prima che svaniscano, di fissare i ricordi per dare un senso alla vita.
Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull'indipendenza economica.
Non invento i miei libri: saccheggio storie dai giornali o ascolto con orecchio attento le vicende degli amici. Da questi spunti poi i miei personaggi emergono da soli, con naturalezza.
La macchina fotografica può rivelare i segreti che l'occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l'obiettivo.
La bellezza altro non è che un atteggiamento.
La lussuria è vizio naturale, al quale la natura incita ciascuno animale.
Il libertino cerca continuamente esperienze intellettuali nuove. E allora, in questo senso la lussuria è la passione del conoscere, dell'andare avanti, del non fermarsi mai, di non accontentarsi mai di un punto di vista raggiunto.
Perché ci si immagina di essere innamorati? Aveva letto da qualche parte che l'amore era stato inventato nel secolo XI dai trovatori. Perché non ci hanno lasciati con la sola lussuria?
Lussuria è causa della generazione.
Ahimè. Fui incapace di trascendere il semplice fatto umano che qualunque conforto spirituale potessi trovare, qualunque litofanica eternità fosse stata preparata per me, nulla avrebbe potuto far dimenticare alla mia Lolita l'immonda lussuria che io le avevo inflitto.
Sì, c'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà. Se bastò così poco agli angeli ribelli per mutare il loro ardore d'adorazione e umiltà in ardore di superbia e di rivolta, cosa dire di un essere umano?
C'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà.
La lussuria è la causa diretta della nascita la quale è la causa diretta del dolore e della morte.
La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro.