Quando il pastore è cieco il gregge si disperde.
La cultura ebraica non è una sorta di erba selvatica che cresce per conto suo. È un giardino che si deve curare di continuo. Quando il giardiniere se ne scorda, o decide di scordarsene, le piante avvizziscono.
Un vero scrittore non scrive in una lingua appresa da adulto, ma nella lingua che conosce sin dall'infanzia.
Ma è una regola invariabile che, più una persona è forte, più forti sono le sue debolezze. È un principio di compensazione che agisce universalmente.
L'arte non è altro che un mezzo per dimenticare l'umana tragedia per qualche tempo.
L'uomo è una cosa schifosa. Se lo picchi si mette a urlare, ma se è l'altro che viene picchiato, allora costruisce una teoria.
Il buon pastore deve tosare le pecore, non scorticarle.