La vita non è nulla se non il momento presente, che sta svanendo per sempre.
Si può paragonare la vita a un tessuto ricamato, di cui ognuno può vedere il lato esterno nella prima metà della sua esistenza, e il rovescio nella seconda: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo, poiché lascia riconoscere la connessione dei fili.
Curare la disperazione è in sé al di là della portata della scienza medica.
Non impossessarsi del progetto della propria vita significa fare della propria esistenza un accidente.
È più facile, di gran lunga più facile, obbedire a un altro che comandare a se stesso.
Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, ecco perché il presente ci sfugge.
Non stare in ansia per l'avvenire, perché vi arriverai, se dovrai, portando in te la stessa ragione di cui ti avvali ora per il presente.
Quando la vostra attenzione si muove verso l'Adesso, vi è uno stato di vigilanza. È come se vi foste risvegliati da un sogno, il sogno del pensiero, il sogno del passato e del futuro. Così chiaro, così semplice. Non vi è spazio per creare problemi. Solamente questo momento. Così come è.
Non troveremo mai riposo: il presente è perpetuo.
Quanto più pensiamo a tutto quello che fu e che sarà, tanto più pallido ci diventa quel che è ora.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
I matti non hanno né passato né futuro, ignorano la storia, sono soltanto momentanei, attori del loro delirio che ogni secondo detta, ogni secondo muore.
Imparare a vivere nel momento presente è parte del percorso verso la gioia.