Anche la più ordinaria delle vite è misteriosa se la si guarda attentamente.
Dobbiamo saper accettare le cose umili e oscure di tutti i giorni: diventano irritanti solo se non sono capite.
All'uomo più saggio, ampia com'è la sua visione. La Natura resta di una certa infinita profondità, di una certa infinita espansione e tutta l'esperienza finora raggiunta limita se stessa a pochi secoli calcolati e miglia quadrate misurate.
State contenti, umana gente, al quia; ché, se potuto aveste veder tutto, mestier non era parturir Maria; e disiar vedeste sanza frutto tai che sarebbe lor disio quetato, ch'etternalmente è dato lor per lutto.
Non essere un mero registratore dei fatti, ma cerca di penetrare il mistero della loro origine.
Noi ci sediamo in cerchio e supponiamo, ma il Segreto si siede in mezzo e sa.
Esistono cose chiamate misteri. Ci sono cose di cui è proibito parlare. Ci sono cose che la gente non ricorda.
Il mistero è anzitutto l'al di qua, la giornata terrestre con le attese, i ricordi, gli amori, le piccole pene e le piccole gioie, intrise di fragile argilla e di eternità.
Non abbiate paura di chiedere, anche di sfidare il Signore. Perché?. Forse non arriverà alcuna spiegazione, ma il Suo sguardo di Padre vi darà la forza per andare avanti.
Forse non dovrebbe esserci tutta quest'aura mistica attorno alla produzione di un film. Io non ci vedo niente di misterioso.
È stata l'esperienza del mistero - anche se misto a paura - che ha generato la religione.