Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza.
Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di una legislazione universale.
Lo stato di pace tra gli uomini, che vivono gli uni a fianco degli altri, non è uno stato naturale, il quale è piuttosto uno stato di guerra.
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Se per decidere se debba esserci o no la guerra, viene richiesto il consenso dei cittadini, allora la cosa più naturale è che, dovendo subire loro stessi tutte le calamità della guerra, rifletteranno molto prima di iniziare un gioco così brutto.
All'uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l'abdicazione.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Essere intelligenti, significa essere diffidenti, anche riguardo a sé stessi.
L'intelligenza media della specie umana è bassa, e vengono i brividi a pensare che la metà degli esseri umani è statisticamente anche più stupida della media.
L'intelligenza senza ambizione è un uccello senza ali.
Il centro dell'intelligenza non sta nel cervello, ma in fondo al cuore.
Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
Una qualità importante? L'intelligenza. La vita non è un beauty contest: giovinezza e bellezza se ne vanno prima o poi.
L'intelligenza è la prontezza nel vedere le cose come sono.
C'è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.