Non è mai troppo tardi per diventare saggi e ragionevoli.
L'uomo non può essere partecipe della felicità o dell'infelicità altrui fin tanto che non si sente egli stesso soddisfatto.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
Coloro che dicono che il mondo andrà sempre così come è andato finora contribuiscono a far sì che l'oggetto della loro predizione si avveri.
Da un legno così storto com'è quello di cui è fatto l'uomo non si può ricavare nulla di perfettamente dritto.
Il saggio si abitua ai mali futuri e, mentre per gli altri diventano sopportabili dopo una lunga sofferenza, egli li rende tali con una lunga meditazione.
È stato detto, che il più pazzo popolo del mondo sarebbe un popolo di savi, come il più cattivo esercito sarebbe un esercito di capitani.
Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.
Subito dopo l'essere saggi, viene l'essere capaci di citare la saggezza di un altro.
Non chiamar felice chi possiede molte ricchezze; si addice di più quel termine a chi sa curare da saggio i doni degli dei, e sa sopportare la dura povertà; a chi teme di più il disonore che la morte, e non esita a perdere la vita per i cari amici o per la patria.
Per avere successo a questo mondo, devi sembrare stupido ed essere saggio.
Un detto saggio non prova niente.
Le donne superano sempre in eccellenza gli uomini in quella sorta di saggezza che viene dall'esperienza. Essere una donna è di per se stesso una terribile esperienza.
La saggezza non arriva automaticamente con l'età avanzata. Nulla arriva - se non le rughe. É vero, alcuni vini invecchiano con l'età. Ma solo se i grappoli erano buoni in primo luogo.
Il saggio non schiaccia gli altri con la sua superiorità; non li umilia mettendo in rilievo la loro incapacità.