Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.— Immanuel Kant
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
La vita è la facoltà di svolgere un'attività spontanea, la coscienza che abbiamo dei poteri.
Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali.
Ciò che noi, preparati dalla cultura, chiamiamo sublime, senza lo sviluppo delle idee morali è per l'uomo rozzo semplicemente terribile.
Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di una legislazione universale.
Forse nessun essere umano ha mai potuto fare il proprio dovere, riconosciuto e da lui anche riverito, in modo interamente non egoistico; forse nessuno, anche con la più grande aspirazione, arriverà così lontano.
Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo.
Un solo pensiero di gratitudine rivolto al cielo è la migliore delle preghiere.
Il cielo è un quadro ingannevole dipinto sul soffitto dell'inferno.
Il cielo a volte invece ha qualche cosa d'infernale.
L'osservazione del cielo deve iniziare a occhio nudo. E come tutte le cose importanti, richiede tempo e pazienza. Ma una volta identificata, potrete riconoscere la stessa costellazione in qualsiasi punto del cielo. Con il passare del tempo diverrà parte del paesaggio e dei vostri ricordi.
Com'è misterioso, il cielo... esiste da sempre, lassù, trascendendo il tempo. L'eternità... forse è il cielo stesso...
Il cielo non pesa. Non ne ha alcuna intenzione. Forse, da parte sua, non ce l'ha mai avuta.
Il matrimonio è un combattimento ad oltranza, prima del quale gli sposi domandano al cielo la sua benedizione.
Alcuni uomini alzano gli occhi al cielo ma vedono solo i ragni del soffitto.
Il cielo lasciatelo ai passeri. Noi restiamo con i piedi per terra.