La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.
Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me.
Virtù e felicità costituiscono insieme in una persona il possesso del sommo bene, per questo anche la felicità, distribuita esattamente in proporzione della moralità, costituisce il sommo bene di un mondo possibile.
Concedi alla ragione il privilegio di essere l'ultima pietra di paragone della verità.
Ciò che noi, preparati dalla cultura, chiamiamo sublime, senza lo sviluppo delle idee morali è per l'uomo rozzo semplicemente terribile.
Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza.
Se sei immune alla noia, non c'è letteralmente nulla che tu non possa fare.
L'uomo odia la noia per la stessa ragione per cui odia la morte, cioè la non esistenza.
Chi si lascia annoiare è ancora più degno di disprezzo di chi lo annoia.
Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto.
La mia noia potrebbe essere definita una malattia degli oggetti, consistente in un avvizzimento o perdita di vitalità quasi repentina; come a vedere in pochi secondi, per trasformazioni successive e rapidissime, un fiore passare dal boccio all'appassimento e alla polvere.
La noia è un'invenzione degli infingardi.
La noia è uno dei mali meno gravi che abbiamo da sopportare.
Tutte le cose vengono a noia colla durata, anche i diletti più grandi: lo dice Omero, lo vediamo tuttogiorno.
La noia può essere così intensa da diventare un'esperienza mistica.
Noia e scetticismo ingrassano la fede cattolica.