Ogni notte esige il proprio menù.— Honoré de Balzac
Ogni notte esige il proprio menù.
Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.
Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d'ammirazione, mentre il bene è largamente muto.
L'amicizia dura quando ciascuno dei due amici pensa di avere una lieve superiorità sull'altro.
Una nobiltà senza privilegi è come un utensile senza manico.
Chi dice arte, dice menzogna.
L'ora più buia è quella che precede il sorgere del sole.
Solo la notte sapevi che eri un vinto e Cristo era il vincitore. Ma t'addormentavi così presto!
Il signore ha l'aria trasognata, disse il portiere di notte. - Non sono il tipo, disse Pierrot. Ma spesso mi capita di non pensare a niente. - È già meglio che non pensare affatto, disse il portiere di notte.
Questa notte non può durare in eterno, perchè fra poco arriverà il mattino, ammesso che ci sia un domani.
La notte, chi scrive queste parole lo ha già detto altrove è lo stato proprio e normale della creazione di cui facciamo parte. Il giorno, breve nella durata come nello spazio, non è che una misura stellare.
La notte è calda, la notte è lunga, la notte è magnifica per ascoltare storie.
Non cercare di risolvere questioni gravi nel bel mezzo della notte.
Di notte la solitudine si scuce, il giradischi svapora e, all'improvviso, il proprio guanciale è una penna.
Era una notte buia e tempestosa.
Se una notte di plenilunio è bella, essa è perfetta, e nulla manca né in cielo né in terra: nel cielo che contempliamo e nella notte accecata dal suo splendore.