Se non si legge, la vita è un lento suicidio.
Rimbaud fu un suicida vivente. Tanto più insopportabile per noi.
Prof, ho avuto quello che davvero cercavo.
A frenarmi dall'ammazzare qualcuno sarebbe, prima d'ogni remora morale, l'inettitudine. Quanto a me, volessi anche ammazzarmi, mi servirebbe un liberto.
Io sono Cattolico e non posso commettere suicidio, ma intendo bere me stesso a morte.
Ma non mi lamenterò più. Ho ricevuto la vita come una ferita e ho proibito al suicidio di guarire la cicatrice. Voglio che il Creatore ne contempli, in ogni ora della sua eternità, il crepaccio spalancato.
Coloro che decidono per il suicidio sono uomini che hanno perduto la loro immagine, che hanno incontrato uno specchio in frantumi, che non possono più riconoscersi in nulla. Sono stati spogliati della loro stessa immagine.
Il suicidio abbatte uno steccato, ciò che si intravede è l'abisso.
Questa storia l'ho progettata e decisa io. Sono sereno, non credere. Ti abbraccio e ti saluto con tutta la forza. Non lasciare che ti sottomettano. Non dimenticarmi.
Stima la vita al suo giusto valore chi l'abbandona per un sogno.
È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita?