L'assenza di difetti nella bellezza è di per sé un difetto.— Havelock Ellis
L'assenza di difetti nella bellezza è di per sé un difetto.
Ogni civiltà è diventata di quando in quando una crosta sottile su un vulcano di rivoluzione.
Vivere rimane un'arte che ognuno deve imparare, e che nessuno può insegnare.
Il posto dopo più fiorisce l'ottimismo è il manicomio.
La danza è la più sublime, la più commovente, la più bella di tutte le arti, perché non è una mera traduzione o astrazione dalla vita, è la vita stessa.
Danzare è prendere parte al controllo cosmico del mondo.
L'anima che vuole salire sul monte della perfezione deve rinunciare a tutte le cose.
Amiamo la perfezione, perché non la possiamo avere; la rifiuteremmo, se ce l'avessimo. Il perfetto è il disumano, perché l'umano è imperfetto.
Se stai per infrangere una Regola d'Arte, rendi il crimine interessante.
Non c'è niente che si possa dire di una felicità perfetta, impeccabile e senza ombre; niente, salvo la certezza che dovrà finire.
Amare non significa trovare la perfezione, bensì perdonare terribili difetti.
La perfezione non è essere perfetti, ma tendere continuamente ad essa.
La triste verità è che l'eccellenza fa innervosire la gente.
La perfezione è sempre a un gradino dalla perfezione.
Quali sono gli scopi che sono nello stesso tempo dei compiti? Sono il perfezionamento di noi stessi, la felicità degli altri.
2^30(2^31-1) è il più grande numero perfetto che sia mai stato scoperto, perché, dato che è una pura curiosità senza essere utile, è improbabile che qualsiasi persona cerchi di trovare un numero che lo superi.