Le cose non cambiano, siamo noi che cambiamo.
Quel che un uomo pensa di sé stesso: ecco ciò che determina, o meglio indica, il suo destino.
La filantropia è quasi l'unica virtù che viene sufficientemente apprezzata dal genere umano.
I fatti devono essere appresi direttamente e personalmente ma i princìpi possono essere dedotti dalle informazioni.
Se sapessi per certo che qualcuno sta venendo a casa mia col deliberato proposito di farmi del bene, scapperei a gambe levate.
L'uomo che viaggia solo può partire oggi; ma chi viaggia in compagnia deve aspettare che l'altro sia pronto.
Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso.
Sopporta, non criticare, ciò che non puoi cambiare.
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.
Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso.
Maggiore è la profondità del cambiamento che vogliamo apportare, maggiore deve essere l'interesse che dobbiamo far crescere attorno ad esso.
I cambiamenti di luogo non rendono intelligente chi è stupido.
Ma credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi. Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando: Vivrò questa giornata in maniera più positiva. Non devo sprecarla.
Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo.
Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. In realtà è l'unico modo in cui è sempre successo.