Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Il maestro nell'arte del vivere persegue il suo ideale di eccellenza in tutto quello che fa, così nel proprio gioco e nel proprio lavoro, lasciando agli altri decidere se in ogni momento stia giocando o lavorando, perché ai suoi occhi egli sta sempre facendo entrambe le cose.
Avendo domato se stesso si acquista un padrone difficile da conquistare.
Riflessivo fra gli irriflessivi, ben desto tra coloro che dormono, l'uomo saggio procede al pari d'un cavallo da corsa, staccando gli altri come fossero brocchi.
La nascita è sofferenza, la vecchiaia è sofferenza, la morte è sofferenza; tristezza, lamenti, dolore fisico e mentale, angoscia, sono sofferenza; la separazione da ciò che piace è sofferenza, non poter avere ciò che si desidera è sofferenza.
Traversare gli oceani, cambiare città, a cosa serve? Se vuoi liberarti dai tuoi affanni non devi trasferirti altrove, ma diventare un altro.
Nulla finisce. Cambia soltanto.
Più cambia, più è la stessa storia.
Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.
Non cercare mai di cambiare qualcuno per renderlo uguale a te. Dovresti sapere che uno basta!
Ci lamentiamo copiosamente, ma diventiamo vigliacchi quando si tratta di assumere dei provvedimenti. Vogliamo che tutto cambi, ma ci rifiutiamo di cambiare noi stessi.
Io credo che tutto accada per una ragione. Le persone cambiano perché tu possa imparare a lasciarle andare via.
L'economia è il mezzo, l'obiettivo è quello di cambiare il cuore e l'anima.
I cambiamenti di luogo non rendono intelligente chi è stupido.
Il serpente che non può cambiar pelle muore. Lo stesso accade agli spiriti ai quali s'impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.