Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione.
Chiunque si dedichi alla pittura dovrebbe iniziare tagliandosi la lingua.
Non c'è niente di più difficile per un pittore veramente creativo del dipingere una rosa, perché prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte.
Io non dipingo cose, ma soltanto i rapporti che le collegano.
Ho lavorato per arricchire la mia intelligenza, per soddisfare le differenti esigenze del mio spirito, sforzando tutto il mio essere alla comprensione delle diverse interpretazioni dell'arte plastica date dagli antichi maestri e dai moderni.
Oggetto della pittura non è più descrivere la storia poiché la si trova nei libri. Noi ne abbiamo un concetto più alto. Con la pittura l'artista esprime le proprie visioni interiori.
Un essere celeste è il bambino, finché non si camuffa nei colori camaleontici degli uomini!
Il colore è l'espressione di una virtù nascosta.
La rivoluzione è l'armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge: la vita.
I profumi, i colori e i suoni si rispondono.
Non c'è blu senza il giallo e senza l'arancione.
Dipingi solo con i tre colori fondamentali e i loro immediati complementari.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore della sera, quando le campane suonano a morto.
La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.