La libertà e la fraternità sono delle parole, mentre l'uguaglianza è una cosa.
Un sorriso è la luce alla tua finestra che fa sapere agli altri che c'è una persona dentro che ha a cuore gli altri.
Se un fratello sta davanti alla porta e bussa, uno lo accoglie a braccia aperte, senza chiedere quanto gli verrà a costare.
Quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti.
Sapienza del cuore è stare con il fratello. Il tempo passato accanto al malato è un tempo santo. È lode a Dio, che ci conforma all'immagine di suo Figlio, il quale «non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
L'esperienza della condivisione fraterna con chi soffre ci apre alla vera bellezza della vita umana, che comprende la sua fragilità.
Niente mi disgusta quanto le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.
Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse; parla con Dio come se gli uomini ti udissero.
Se un uomo non è impegnato a credere che tutti gli appartenenti al genere umano sono suoi fratelli, allora lavora invano e ipocritamente nei vigneti dell'uguaglianza.
Tutti gli uomini sono fratelli ma, grazie a Dio, non sono tutti cognati.
La preghiera intercessoria può essere definita come l'amare il nostro prossimo stando in ginocchio.