La prossima volta che vuoi dire a qualcuno che lo ami, dillo a te stesso e vedi se ci credi.
La forma quotidiana della decisione per l'esistenza è il ricordo del destino che ogni cosa ha, che è uno solo, il mistero di Dio, è il ricordo che questo mistero è diventato un uomo. Perciò, la forma quotidiana della decisione per l'esistenza è vivere la memoria di Cristo.
È più facile dimostrare qualcosa quando sai già che è vero.
Noi non ci riempiamo la bocca parlando della gente. Noi abbiamo la serietà e la consapevolezza di essere gente tra la gente.
Il nostro tempo è adesso. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato.
Si fa arte per sperimentare di essere vivi.
La nostra stessa consapevolezza della nostra esistenza impone regole che selezionano, tra tutti i possibili ambienti, soltanto quelli con caratteristiche che consentono la vita.
Commettere un errore e non correggersi: ecco il vero errore.
La consapevolezza... non ti si manifesta sminuzzata in pezzetti... Un 'fiume' o una 'corrente' sono le metafore con cui viene più naturalmente descritta.
Vivere in piena coscienza, rallentare il proprio passo e gustare ogni secondo ed ogni respirazione, questo è sufficiente.
Essere coscienti della propria ignoranza è un grande passo verso la conoscenza.