Non credo nelle lezioni di canto: o sei capace di cantare o non lo sei.
Dio, sto cantando proprio come Bob Dylan! Devo avere un pesce in bocca.
Scrivo la canzoni pensando a emozioni molto comuni. Sono così universali che una folla di diecimila persone le può cantare per diecimila motivi diversi.
Si abbandonava senza vergogna al lieve narcisismo che le annebbiava la mente quando cantava così, ebbra di piacere per quello slancio travolgente che trasportava la sua voce dall'intimità più profonda ad altezze vertiginose.
È tutta colpa mia. Sono il mio peggior nemico. Il mio modo di cantare era precipitato e io con lui... È successo perché non facevo attenzione a come cantavo.
Noi siamo pirati e ci piace perché la vita è fatta per noi. Yo-ho, yo-ho, la spada, il corvo, il mare.
Mio miele, ti dono corone di fiori e questo canto; il canto è per te, le corone per il tuo genio, o Crizia...
Sono pronto! Pronto al grande passo, baby!
Egli era come un gallo che pensasse che il sole fosse sorto per sentirlo cantare.
Il canto che non emoziona è un esercizio acrobatico delle corde vocali.
Perché canti? - Per ammazzare il tempo - Certo che possiedi un'arma micidiale.