Meglio un amore traviato che nessun amore.
Ciò che del santo è perfetto è innanzitutto la sua missione. In un secondo momento anche lui può essere chiamato perfetto, se realizza tale missione nella misura consentita da tutte le sue forze sorrette dalla grazia.
Il matrimonio di chi è impegnato nella chiesa è, egli lo voglia o no, un focolare aperto: gli altri vi guardano dentro; la cosa migliore perciò è che il matrimonio sia inteso dai coniugi stessi come parte del loro apostolato.
Non si vuol credere se non a ciò che si comprende con la propria umana sapienza, a ciò che rientra nelle proprie categorie anche le più sublimi: ciò che le oltrepassa, la sapienza di Dio, appare irrazionale.
Cristo non diventa vecchio con i vecchi, ma accompagna la loro vecchiaia con la sua continua fanciullezza e maturità.
Al centro dell'opera di Dante sta la sua personalità.
L'amore non è quello che i poeti vogliono farvi credere. L'amore ha i denti; i denti mordono; i morsi non guariscono mai.
L'amore è di tutte le passioni la più forte perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
Nella sua prima passione la donna ama il suo amante; in tutte le altre ciò che ama è il suo amore.
Vieni, posa la testa sul mio petto, ed io t'acquieterò con baci e baci.
Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.
A volte anche quando non ci si ama più e ci si rende la vita impossibile a vicenda si continua a essere gelosi. E non ci si lascia solo per impedire ad altri di avvicinarsi.
Quando un amore ti stringe e ha occhi di fuoco è ora di morire.
L'odio non si spegne con l'odio, ma con l'amore: questa è la legge Eterna.
L'amore? Non si cerca. Non si aspetta. Non si sceglie. Nasce per caso, quando meno telo aspetti. Arriva e basta. E lo può fare nel giorno più triste, nel periodo più buio, o addirittura quando hai perso le speranze e non lo desideri più. Lui è così, non avvisa mai.
Per tutti, anche per i più fortunati, l'amore comincia necessariamente con una sconfitta.