La vita è una malattia sessualmente trasmissibile.
— Guy Bellamy
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La nostra interpretazione
L'affermazione di Guy Bellamy presenta una visione acida e ironica della condizione umana, suggerendo che la vita stessa è un fardello inevitabile ed esasperante. Attraverso l'uso dell'analogia con le malattie sessualmente trasmissibili (MST), il pensatore critico mette in evidenza come ogni individuo nasca e muova verso una condizione che, nonostante possa sembrare un dato di fatto inevitabile nella natura umana, è vista come negativa o indesiderata. Questo aforisma invita al dubbio su ciò che realmente significa vivere in modo autentico o significativo e solleva interrogativi sulla percezione collettiva della vita stessa.