Un crimine generalizzato diviene ben presto un diritto.
Il carattere e l'intelligenza si trovano raramente uniti, bisogna rassegnarsi a scegliere gli amici per il loro carattere e le relazioni per la loro intelligenza.
Non si ha bisogno di essere lodati quando si è sicuri di sé stessi. Chi ricerca la lode dubita del proprio valore.
Per il solo fatto di far parte di una folla, l'uomo discende di parecchi gradi la scala della civiltà. Isolato, sarebbe forse un individuo colto, nella folla è un istintivo, per conseguenza un barbaro.
In amore, quando chiediamo delle parole, è perché si ha paura d'intendere i pensieri.
Dare all'uomo una fede, vuol dire decuplicare la sua forza.
La lotta alla criminalità organizzata è molto difficile, perché la criminalità è organizzata, ma noi no.
Tutti possiamo essere spregevoli. Ognuno di noi porta con sé un crimine commesso o un crimine che l'anima gli chiede di commettere.
Criminali. Gente che pensa male dei carabinieri, e di cui i carabinieri pensano peggio.
Abbastanza spesso il criminale non è all'altezza della sua azione: egli la immeschinisce e la calunnia.
Un crimine che riporta successo e fortuna è chiamato virtù.
Il crimine e le vite scellerate sono la misura del fallimento di uno Stato, ogni crimine alla fine è il crimine della comunità.
Ogni criminale è il boia di se stesso.
Spogliato delle razionalizzazioni etniche e delle pretese filosofiche, un crimine è una qualunque cosa, che chi comanda, proibisce.
Se i criminali agissero sempre secondo un orario ben preciso, come i treni, sarebbe certo molto comodo.