Ci si può amare senza vedersi.— Graham Greene
Ci si può amare senza vedersi.
Nessun essere umano può capire veramente un altro, e nessuno può fare la felicità di un altro.
I cattolici e i comunisti hanno commesso grandi crimini, ma alla fine non si sono fatti da parte, come in una società costituita, e sono rimasti indifferenti.
Non sarebbe meglio se non cercassimo di capire a tutti i costi, se accettassimo il fatto che nessun essere umano può davvero capire un altro, che una moglie non capisce il marito, un innamorato la sua amante, un genitore il figlio?
È un gioco il nostro, un gioco. È importante non prendere troppo sul serio la partita, perché così si rischia di perderla. Dobbiamo mantenerci flessibili, ma naturalmente è importante che si giochi tutti allo stesso gioco.
La verità è un simbolo perseguito da matematici e filosofi. Nei rapporti umani, la bontà e le menzogne valgono più di mille verità.
La lontananza e l'assenza prolungata danneggiano ogni amicizia, per quanto lo si ammetta così malvolentieri. Gli uomini che non vediamo più, anche nel caso fossero i nostri più cari amici. si disseccano, con il passare degli anni, poco per volta sino a diventare dei concetti.
Esserci sempre, ma da lontano.
Se non posso vedere mio marito per due mesi, è ridicolo chiedergli di essermi fedele a priori.
Dovevo lasciare la mia famiglia per andare all'università. Eh sì, i miei genitori organizzarono una gran festa d'addio per me. Secondo quel che dice la lettera.
Sapere quando bisogna avvicinarsi o allontanarsi, è tutto lì il mistero dell'amore che nessun libro insegna.
La vita di un uomo puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza.
Con l'allontanamento dai genitori, o meglio con il vissuto di uno stato di assoluta solitudine, si ha il passaggio dallo stato infantile allo stato adulto.
Da quando esiste l'aereo, neanche i parenti più lontani sono più quelli di una volta.
I venti che a volte ci strappano qualcosa che amiamo, sono gli stessi che ci portano qualcosa che impariamo ad amare. Pertanto, non dovremmo piangere per qualcosa che ci è stato tolto, ma, sì, amare ciò che ci è stato dato. Perché ciò che è veramente nostro non se ne è mai andato per sempre.
La lontananza che rimpicciolisce gli oggetti all'occhio li ingrandisce al pensiero.