Se non posso vedere mio marito per due mesi, è ridicolo chiedergli di essermi fedele a priori.
Non cancelleranno l'amore, né le liti, né le distanze. È pensato, provato, riprovato. Innalzando solennemente i versi come le dita, lo giuro: amo di un amore immutabile e fedele.
Stare un minuto, un solo minuto, lontano da te, mi costa molto e starci una giornata intera ha per me un prezzo altissimo.
La lontananza sai, è come il vento spegne i fuochi piccoli, ma accende quelli grandi... quelli grandi.
Io desidero che si possa essere maggiormente estranei.
Diventammo l'una per l'altra frammenti di voce, senza mai nessuna verifica dello sguardo.
Le cose lontane che non si possono neppure sognare si dimenticano.
Io so soltanto che preferirei parlare con te, ma siccome sono costretto a scrivere perché sei distante un milione di chilometri... allora devo scrivere qualunque cosa, qualunque cosa o tutto, così come viene.
Perché tutto l'amore mi arriva di colpo quando mi sento triste, e ti sento lontana...
Sapete come vi darei epigrammi a non finire? Basta portarmi via, lontano dal mio amore.
Mi sento come se il sole fosse tramontato e non sorgesse più da cinque giorni, Ana. Vivo in una notte perpetua.