Il talento è un dono di Dio, ma poi tu ci devi lavorare sopra.
Se vedi il N.
1 e il N.
100 del mondo in allenamento, non li distingui.
La differenza la fa il modo in cui, in partita, giocano i punti importanti.
Ci vuole allenamento:
se hai una sola chance in tre ore, devi sfruttarla.