L'onestà è lodata da tutti, ma muore di freddo.
L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini.
Il fanciullo merita il massimo rispetto.
La nobiltà è la sola e unica virtù.
L'avaro è senz'altro un pazzo: che senso ha, infatti, vivere da povero per morire da ricco?
Sempre la vendetta è il godimento di un animo da poco, di un animo pauroso e gretto. Puoi averne subito la prova: nessuno gode della vendetta più della donna.
I governi [...] hanno concetti dell'onestà diversi di quelli che valgono pei privati.
Chi dice che non c'è cosa buona come un uomo onesto, si può essere sicuri che è lui stesso un furfante.
Di fronte a tali episodi, a uomini siffatti che si occupavano di politica, a tali leggi e costumi, quanto più, col passare degli anni, riflettevo, tanto più mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
Chi fa del bene a una persona onesta in parte lo riceve.
L'Italia è un paese di complici, dove non esiste solidarietà tra onesti, ma solo scambio tra diversi interessi.
E l'idea mia è tutta qui: se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto.
Una persona onesta vive in pace e non si avventa sulle cose. Una persona di poco valore non trova pace, ma ovunque vada crea problemi ed è in conflitto con tutto.
Per ora non mi hanno arrestato neanche un conoscente: morirò onesto, ma sconosciuto.
Gli onesti non sono incorruttibili. Solo costano di più.